Persone che hanno trasformato il proprio percorso professionale
Ogni storia racconta un viaggio diverso. Dal ritrovare la direzione professionale all'affrontare cambiamenti importanti con maggiore consapevolezza.
Percorsi diversi, obiettivi chiari
Lavorare su se stessi richiede tempo. Queste persone hanno scelto di investire in un percorso di coaching remoto e hanno condiviso i risultati.
Filippo Cavalli
Project Manager
Dopo anni passati a gestire progetti per gli altri, mi sono reso conto che avevo perso di vista cosa volevo davvero. Il coaching mi ha aiutato a chiarire le priorità e a prendere decisioni più allineate con i miei valori. Adesso lavoro ancora nello stesso settore, ma con un approccio completamente diverso.
Serena Altobelli
Consulente HR
Lavorare da remoto mi ha dato più tempo, ma anche più confusione. Mi sentivo sempre indietro con tutto. Le sessioni mi hanno permesso di capire come organizzare meglio il lavoro e stabilire confini più sani tra vita personale e professionale. Non tutto si risolve subito, ma ora ho strumenti concreti.
Il percorso di Filippo: ridefinire il successo
A volte serve fermarsi per capire dove si sta andando davvero
Da manager stressato a professionista consapevole
Un percorso di otto mesi per ritrovare equilibrio e direzione
Filippo aveva tutto quello che sembrava "giusto" sulla carta: ruolo apicale, stipendio sopra la media, responsabilità importanti. Ma ogni lunedì mattina si svegliava con una sensazione di pesantezza che non riusciva a ignorare più.
Non cercava soluzioni rapide o formule magiche. Voleva capire cosa non funzionava e perché continuava a sentirsi insoddisfatto nonostante i risultati. Il primo mese di coaching è stato soprattutto ascolto: abbiamo esplorato valori, aspettative, paure.
"Non mi aspettavo risposte immediate. Mi serviva qualcuno che mi aiutasse a fare le domande giuste. E quello ha cambiato tutto."
Dopo tre mesi, Filippo ha iniziato a notare schemi ricorrenti: accettava progetti che non lo interessavano, diceva sì per non deludere, misurava il successo solo con parametri esterni. Non era il lavoro in sé il problema, ma come lo stava affrontando.
Il cambiamento più grande? Ha imparato a dire no senza sensi di colpa e a concentrarsi su progetti allineati con le sue priorità. Non ha cambiato lavoro, ma ha rinegoziato il suo ruolo e ridefinito cosa significasse per lui avere successo.
Durata del percorso di coaching
Dedicate a definire nuove priorità
Rifiutati consapevolmente
Pronto a esplorare il tuo percorso?
Non esiste una formula valida per tutti. Ogni percorso di coaching è diverso perché ogni persona parte da una situazione unica. Se vuoi capire se questo approccio può funzionare per te, possiamo parlarne.